Un weekend a Bologna e Ferrara


Che l'Italia sia un "bel paese" lo sanno tutti, lo sa Alberto Angela e lo so anche io che sono cresciuta tra parenti che dicevano "sì, bella Parigi, ma l'Italia...." / "si, carina Londra, ma Napoli??"
Eppure ho spesso sottovalutato l'Italia come meta dei mie viaggi, certa che qualsiasi destinazione all'estero potesse darmi di più di qualsivoglia città italiana.
Ma il nostro paese ha un'innata capacità: riesce a convincerti del contrario semplicemente presentandosi. Arrivi in una città, attraversi una strada e tutto sa di storia, sa di cultura, sa di buono.

Bologna e Ferrara rappresentano esattamente queste sensazioni.

Rappresentano l'Italia bella, l'Italia ricca di arte, l'Italia della buona cucina. E sono un'ottima combo, da visitare insieme durante un normalissimo weekend dell'anno.
Qui sotto condivido con voi il mio diario di viaggio in Emilia, dandovi qualche spunto su cosa poter vedere (e mangiare!) a Bologna e Ferrara in una due giorni di fuoco ;)

ORGANIZZAZIONE PRE-PARTENZA

Vivendo in Veneto, l'Emilia non è una destinazione difficilmente raggiungibile; in un paio d'ore di auto si arriva a Bologna, ancora meno se si vuole raggiungere per prima Ferrara.
Ovviamente anche treno ed aereo sono due opzioni percorribili, se arrivate da città più distanti: a Bologna si trovano sia l'aeroporto che la stazione ferroviaria (quest'ultima è presente anche a Ferrara).
Noi (io e il mio ragazzo) abbiamo scelto la prima opzione, per comodità di orari e soprattutto in considerazione del nostro alloggio.
C'è da dire infatti che abbiamo organizzato questo weekend in Emilia anche per poter usufruire di un pacchetto Smartbox che c'era stato regalato e con il quale abbiamo appunto prenotato una camera in un bellissimo e un po' inusuale hotel immerso nelle campagne poco fuori Ferrara, ovvero l'Hotel Antico Casale. Data la posizione del nostro alloggio, sarebbe quindi stato un po' difficile raggiungerlo se non avessimo avuto l'auto a disposizione.
Abbiamo scelto di partire ad aprile 2018, godendo dei primi caldi della primavera che rendono la visita delle città sicuramente più piacevole.

GIORNO 1: BOLOGNA

Alle nove e mezza circa di sabato mattina siamo quindi arrivati nella nostra prima tappa: Bologna. Abbiamo lasciato l'auto in un parcheggio a pagamento (non proprio economico, però trattandosi di un centro città non penso si sarebbe potuto trovare di meglio!) e in una decina di minuti a piedi siamo arrivati a Bologna centro. Come prima cosa abbiamo fatto un giro nella bellissima Piazza Maggiore, dove spiccano la Fontana del Nettuno e la particolarissima Basilica di San Petronio, la cui facciata – rimasta incompiuta – è divisa a metà tra marmi bianchi e pietre scure. 


Su un lato della piazza si apre poi l'ingresso della Biblioteca Salaborsa, che vi consiglio assolutamente di vedere: è un edificio sviluppato su più piani, a mio parere si tratta di un perfetto connubio tra antico e moderno. Una delle cose più impattanti è certamente il pavimento dell'ingresso, trasparente e sotto il quale potrete vedere reperti archeologici relativi alle varie civiltà che hanno popolato la città. Noi abbiamo approfittato per fare anche un giretto in alcune delle sale della biblioteca, che è decisamente grande e merita una visita.


Verso ora di pranzo abbiamo deciso di fare un salto al Bologna Welcome (centro informazioni turistiche) per acquistare i biglietti per la Torre degli Asinelli, simbolo di Bologna insieme alla vicina torre Garisenda che invece non è visitabile. L'ingresso alla torre è previsto ogni 45 minuti e per ragioni di sicurezza è limitato solo ad un determinato numero di persone. Data l'affluenza, vi consiglio di passare qualche ora prima a comprare i biglietti perché è probabile che il primo ingresso disponibile non sia proprio nell'immediato, come è stato in effetti nel nostro caso.


Nell'attesa di visitare la Torre ci siamo quindi dedicati ad una delle cose più belle di questa città: il cibo :) Bologna è piena di ristoranti, locali e strepitose salumerie con tanto di banchetti e tavoli dove ci si può fermare a mangiare e bere un bicchiere di vino. Noi ci siamo fermati alla salumeria Simoni e abbiamo preso un meraviglioso tagliere di salumi, parmigiano e squacquerone... Divino!


Nel primo pomeriggio ci siamo quindi diretti verso le Torri: non avendole mai viste prima,è stato sorprendente vedere quanto siano in pendenza! Come accennato una delle due torri non è aperta al pubblico, quindi la visita prevede solo l'ingresso alla Torre degli Asinelli. All'interno la torre ti sorprende per il suo ambiente spoglio e privo di fronzoli, sensazione amplificata anche dal fatto che il percorso fino alla cima è scandito da semplici scale a muro e pareti molto strette. Tuttavia la salita vale la meravigliosa vista che si ha di Bologna dalla sommità delle torre.


Dopo una mezz'oretta di visita, abbiamo proseguito il nostro tour per la città arrivando tra l'altro in Piazza Santo Stefano, una piazza triangolare molto carina dove abbiamo avuto modo di vedere anche un interessante mercato di antiquariato.
Bologna si presta moltissimo ad essere girata a piedi e se avessimo avuto un po' di tempo in più lo avremmo sicuramente passato ad esplorare tutte le sue viuzze e le sue bellissime piazze.

Verso tardo pomeriggio però siamo dovuti ripartire in direzione Ferrara, per fare il check-in al nostro hotel, L'Antico Casale. L'albergo si trova precisamente nel comune di Vigarano Mainarda, e ve lo consiglio assolutamente se amate i vecchi casali ristrutturati immersi nel verde.
Per la sera abbiamo deciso di andare a Ferrara centro per trovare un posticino dove mangiare: purtroppo però non avendo prenotato per tempo ci siamo dovuti accontentare di un ristorante in centro senza infamia e senza lode.

GIORNO 2: FERRARA

Il secondo giorno lo abbiamo interamente dedicato a Ferrara. Pur essendo più piccola e meno nota di Bologna, è comunque una perla. Bologna è senza dubbio molto bella, ma Ferrara ha un'aria diversa e sinceramente posso dire con serenità che è quella che mi è piaciuta di più tra le due. È storica e artistica come Bologna, ma è “piccolina” e da quello che mi è parso molto più vivibile.


Abbiamo iniziato la mattinata a Ferrara con un'abbondante colazione al McCafé, per poi proseguire con una passeggiata verso la Cattedrale ed il Palazzo Municipale. Del tutto casualmente ci siamo trovati nel mezzo di una manifestazione d'epoca sullo Scalone d'Onore del Palazzo Municipale: adulti e bambini vestiti in stile ottocentesco con tanto di musica e recite dal vivo. Devo dire che pur non apprezzando il genere mi è apparsa una cosa molto carina che coglie nel segno l'identità e le radici storiche di questa città.
Buona parte della mattinata comunque l'abbiamo dedicata ad uno dei simboli più rappresentativi di Ferrara: il Castello Estense. Come si intuisce dal nome, il Castello era la fortezza a protezione della Casata d'Este, una delle famiglie più potenti nell'Italia (ed Europa) del '400. E' un edificio molto caratteristico e il fossato che lo circonda lo rende ancora più particolare.


A questo proposito vi consiglio decisamente il tour in barca intorno al castello: il tour parte dal cancello del fossato in Piazza Savonarola, ogni 30 minuti e solo nei weekend e nei festivi; il costo del biglietto lo rende ancora più abbordabile (al seguente sito tutte le info su prezzi e orari > ferraraterraeacqua.it). Devo ammettere che la qualità del tour non è delle migliori, dato che la descrizione del fossato e del castello viene fatta attraverso un nastro registrato che non si sente proprio benissimo mentre si è sulla barca... Ma al costo di 3,50€ non si può di certo pretendere una guida turistica dedicata :) Comunque nastro a parte, il giretto in barca è piacevole e vi permette di guardare il castello da una prospettiva diversa dal solito. Vi suggerisco assolutamente di dargli un'opportunità :)


Dopo il tour in barca, siamo entrati nel Castello per proseguire la visita: qui dovrete pagare il relativo biglietto d'ingresso (al sito castelloestense.it troverete tutti i dettagli sui costi per l'entrata) e mi raccomando, per qualche euro in più non dimenticate di comprare l'ingresso anche per la Torre dei Leoni, che vi permetterà di posare uno sguardo dall'alto di questa bellissima città. Il Castello si compone di numerose stanze, tra le cui le prigioni sotterranee e il giardino degli Aranci, che sono sicuramente i due ambienti che mi hanno colpito di più.
Verso l'una e mezza abbiamo lasciato il Castello e siamo andati a fare pausa pranzo al Farina del mio sacco, un vero paradiso delle piadine :) la mia piadina rucola, crudo e squacquerone ancora me la sogno qualche volta :D


Il pomeriggio lo abbiamo trascorso passeggiando un po' a zonzo tra le stradine di Ferrara, arrivando infine alla Piazza Ariostea, dove siamo rimasti per una mezz'oretta a riposarci e a goderci l'aria aperta. L'ultima tappa della giornata è stata il Parco Massari, a cui abbiamo solo dato un'occhiata di sfuggita, ma a cui vi consiglio di dedicare un po' più di tempo se avete modo. Nel ritornare all'auto abbiamo fatto una piccola deviazione per vedere anche il Palazzo dei Diamanti, noto per le sue caratteristiche pareti.
Verso tardo pomeriggio quindi abbiamo imboccato la strada verso casa.


Per riassumere: consiglio Bologna e Ferrara? Certamente. Per un weekend fuori casa sono assolutamente due città perfette, che ti abbracciano con tutta la loro arte e la buona cucina. Forse apprezzerete più una che l'altra, come me, ma entrambe vi faranno sentire sicuramente di trovarvi nel “Bel paese”.

Commenti

Post più popolari